| (Testo CEI74) 75 Giudizio pieno e universale
Al maestro del coro. Su «Non dimenticare». Salmo. Di Asaf. Canto.
Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
Nel tempo che avrò stabilito io giudicherò con rettitudine.
Si scuota la terra con i suoi abitanti, io tengo salde le sue colonne.
Dico a chi si vanta: «Non vantatevi». E agli empi: «Non alzate la testa!».
Non alzate la testa contro il cielo, non dite insulti a Dio.
Non dall'oriente, non dall'occidente, non dal deserto, non dalle montagne
ma da Dio viene il giudizio: è lui che abbatte l'uno e innalza l'altro.
Poiché nella mano del Signore è un calice ricolmo di vino drogato. Egli ne versa: fino alla feccia ne dovranno sorbire, ne berranno tutti gli empi della terra.
Io invece esulterò per sempre, canterò inni al Dio di Giacobbe.
Annienterò tutta l'arroganza degli empi, allora si alzerà la potenza dei giusti.
| (Testo TILC) 75 (74) Interventi di Dio per stroncare i malvagi
Per il direttore del coro. Sulla melodia di 'Non far distruggere'. Salmo di Asaf. Canto.
Ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo! Invochiamo il tuo nome e cantiamo le tue imprese.
Dio dice: 'Nel momento che avrò stabilito, verrò a governare con giustizia.
La terra può vacillare con i suoi abitanti, ma io tengo salde le sue fondamenta'.
Dico agli insolenti: 'Basta con l'arroganza!' e ai malvagi: 'Smettetela di vantarvi!
Basta con la vostra superbia, smettete il vostro atteggiamento insolente'.
Non dall'oriente né dall'occidente, e neppure dal deserto arriva la forza
perché solo Dio ha il potere; egli abbassa e innalza chi vuole.
Il Signore ha in mano una coppa colma di vino aspro e drogato; lo farà bere a tutti i malvagi del mondo, dovranno ingoiarlo fino all'ultima goccia!
Io gioirò per sempre e canterò inni al Dio di Giacobbe.
Egli stronca l'arroganza dei malvagi, la gloria dei giusti si rafforza.
| (Testo CEI2008) 75 Inno di lode a Dio, giusto giudice
Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Salmo. Di Asaf. Canto.
Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
Sì, nel tempo da me stabilito io giudicherò con rettitudine.
Tremi pure la terra con i suoi abitanti: io tengo salde le sue colonne.
Dico a chi si vanta: «Non vantatevi!», e ai malvagi: «Non alzate la fronte!».
Non alzate la fronte contro il cielo, non parlate con aria insolente.
Né dall'oriente né dall'occidente né dal deserto viene l'esaltazione,
perché Dio è giudice: è lui che abbatte l'uno ed esalta l'altro.
Il Signore infatti tiene in mano una coppa, colma di vino drogato. Egli ne versa: fino alla feccia lo dovranno sorbire, ne berranno tutti i malvagi della terra.
Ma io ne parlerò per sempre, canterò inni al Dio di Giacobbe.
Piegherò la fronte dei malvagi, s'innalzerà la fronte dei giusti.
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